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Un nobile italiano allo SMOM


Tra inglesi e tedeschi, la spunta un italiano. Per accompagnare il lavoro di riforma costituzionale dell'Ordine di Malta, lo SMOM sarà guidato da Fra' Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto che è stato eletto questa mattina Luogotenente del Gran Maestro, investito cioè dell'esercizio dei pieni poteri religiosi e " sovrani", ma in carica , non a vita, ma per un anno.

Si sa che questa "soluzione", è quella auspicata in Vaticano, perché Papa Francesco ritiene necessaria la riforma dell'Ordine che considera in qualche modo paradigmatica, tanto che l 'anno scorso, una sorta di commissariamento dello SMOM è stato annunciato lo stesso giorno di un duro discorso del Pontefice alla Curia romana, in occasione degli auguri di Natale 2016.

Prima della partenza per l'Egitto, il Papa aveva ricevuto a Santa Marta, i 15 esponenti di vertice dell'Ordine: e' stato il chiaro segnale dell'attenzione con cui Francesco segue le vicende dello SMOM . Il nuovo eletto presterà giuramento davanti al Delegato speciale del Papa, l'arcivescovo Angelo Becciu, , sostituto della Segreteria di Stato, ed ai membri del Consiglio Compito di Stato domani mattina, domenica 30 aprile, nella chiesa di Santa Maria in Aventino, presso la Villa Magistrale.

Fra' Giacomo Dalla Torre succede a Fra' Matthew Festing ( inglese) che ha presentato le sue dimissioni al Papa il 28 gennaio 2017, dopo un braccio di ferro durato due mesi. Papa Francesco è stato informato tramite una lettera dell'elezione del nuovo Luogotenente. Successivamente ne sono stati Messi al corrente tutti i Gran Priorati, i Sotto Priorati e le Associazioni Nazionali dell'Ordine nel mondo, insieme ai 106 Stati con i quali il Sovrano Ordine di Malta intrattiene relazioni diplomatiche.

Fra' Festing ha partecipato all'elezione di Fra' Della Torre ,dopo che la sua presenza a Roma mercoledì aveva creato l'ennesimo colpo di scena, perché Festing avrebbe voluto nuovamente proporre la sua candidatura a Gran Maestro ( almeno così aveva affermato in un' intervista). Richiesto in un primo tempo di non entrare nel "conclave" di Villa Malta ,per non riapre " le ferite" degli ultimi mesi, ha poi partecipato all'elezione , anche per non pregiudicarle la legittimità . Ma tutto si è svolto senza ulteriori strappi nei confronti del Papa.

Dal 2008 Fra' Giacomo Dalla Torre ricopre la carica di Gran Priore di Roma ed e' fratello del Presidente del Tribunale vaticano, Giuseppe Della Torre, giurista e consultore di molti dicasteri pontifici.

La riforma costituzionale. Uno dei compiti più importanti di Fra' Giacomo Dalla Torre durante l'anno del suo mandato, sarà quello di lavorare al processo di riforma della Costituzione e del Codice dell'Ordine di Malta.

In particolare, la riforma costituzionale affronterà eventuali carenze istituzionali. La recente crisi ( con la defenestrazione del Gran Cancelliere Albrecht Boeseleger, tedesco, e la sua successiva reintegrazione, in relazione a una vicenda di distribuzione di contraccettivi in una missione umanitaria nel Myanmar) ha messo in luce alcune debolezze nei sistemi di controllo e nell'equilibrio della governance: la riforma ne terrà conto.

Ma soprattutto la riforma si concentrerà sull'esigenza dell'Ordine di rafforzare la sua vita spirituale e di aumentare il numero dei suoi membri professi (cioè che hanno fatto i voti di povertà, castità ed obbedienza) . Sono già state avviate consultazioni e tutti i membri dell'Ordine sono stati invitati a proporre i loro suggerimenti.

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