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IL DRIBLING DI PAPA FRANCESCO NELL’INTERVISTA AL QUOTIDIANO SPAGNOLO ABC



di Maria Antonietta Calabrò



"Ora forse qualcuno andrà a chiedere a Bertone: dammi quel pezzo di carta!». Ride, Papa Francesco, mentre al quotidiano spagnolo Abc rivela di aver firmato fin dall’inizio del suo pontificato una lettera di dimissioni in caso di «impedimento medico». La rivelazione costituisce un “uno-due” da lasciare senza fiato. O se vogliamo usare una metafora calcistica (visto che la “sua” Argentina si è giocata il mondiale) un dribling degno di Messi.

Nei giorni del suo 86mo compleanno, nel momento in cui tutto il mondo ha potuto vedere il miglioramento della sua salute (ha ricominciato a camminare affidandosi alle cure dei medici del Real Madrid) Francesco che fa? Rilascia un’intervista al quotidiano spagnolo ABC che ha messo a segno un grande colpo giornalistico. Dopo anni di malevole speculazioni sul suo stato di salute - dal tumore terminale al cervello a quello, altrettanto maligno, al colon, metastatizzato alle ginocchio (“altro che artrite”, hanno sussurrato per mesi i soliti cosiddetti ben informati) - e sulle conseguenti speculazioni su quando il Pontefice si sarebbe fatto più in là (togliendo il disturbo prima di portare in porto tante riforme in particolare economiche ), il Papa spiazza tutti. E annuncia che lui le sue dimissioni in caso di impedimento fisico grave e permanente le ha già firmate e non negli ultimi tempi. Le ha firmate da ben dieci anni, nel 2013, poco dopo l’elezione a Successore di Pietro, affidandole all’allora Segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone. Così come aveva fatto Paolo VI e prima ancora, a Seconda Guerra Mondiale in corso, quando c’era il rischio concreto di un Papa prigioniero dei nazisti, Pio XII.

Le rivelazioni di Francesco passano come estintore a schiuma alla base delle fiamme. Perché ha aspettato adesso per dirlo (dopo l’intervento al colon del 2021 addirittura aveva affermato alla radio della Conferenza Episcopale Spagnola COPE che l’idea di dimettersi non gli era mai passata per la testa)?

Inoltre Francesco ha dichiarato ad ABC che “si governa con la testa e non con le ginocchia”. E la sua testa è lucida e veloce come i piedi di Messi.

Ad ABC, aggiunge ai suoi piani per il 2023, che vedranno la prossima visita, con partenza il 31 gennaio, nella Repubblica democratica del Congo e in Sud Sudan, e la partecipazione all’inizio d’agosto a Lisbona alla Giornata mondiale della Gioventù, anche una possibile visita Marsiglia.

In più, ha annunciato che ha in mente una donna come capo “per un dicastero che si renderà vacante tra due anni.” Due anni! …


Continua a leggere l'articolo su Huffpost.it il 18 dicembre 2022.

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