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PAPA FRANCESCO E L ‘AFRICA

Intervista all'arcivescovo Ettore Balestrero nunzio in Congo



Intanto SABATO 04 FEBBRAIO 2023 13.30.30

AFRICA: NUNZIO, 'PAPA VUOLE ELIMINARE CONVINZIONE CHE SIA LEGITTIMO SFRUTTARLA' =

ADN0510 7 EST 0 ADN EST NAZ AFRICA: NUNZIO, 'PAPA VUOLE ELIMINARE CONVINZIONE CHE SIA LEGITTIMO SFRUTTARLA' = Roma, 4 feb. (Adnkronos) - "Il PAPA vuole eliminare dall'inconscio collettivo la convinzione che sia legittimo sfruttare l'Africa". L'arcivescovo italiano Ettore Balestrero, da cinque anni nunzio apostolico a Kinshasa, al termine della visita del Pontefice, ha commentato con Huffpost "un evento straordinario per partecipazione e le possibilità di cambiamento che comporterà. Un pezzo del cuore di PAPA Francesco resta in Congo". "Un evento straordinario oltre che per la partecipazione (oltre un milione di persone solo alla prima Messa nella capitale) - ha sottolineato - soprattutto per il clima di grande gioia e di festa che ha abbracciato e lenito gli immani drammi e violenze consumati nel paese e di cui sono state portate le testimonianze che hanno lasciato il PAPA 'senza parole'". (Crc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 04-FEB-23 13:30 NNNN


SABATO 04 FEBBRAIO 2023 14.21.22

Papa: nunzio in Congo, e' in forma e crea entusiasmo =

AGI0347 3 CRO 0 R01 / Papa: nunzio in Congo, e' in forma e crea entusiasmo = (AGI) - CdV, 4 feb. - Papa Francesco sta bene, e' in buona forma, entusiasma i giovani e la sua visita in Congo, appena terminata, deve indurre a pensare che non e' tempo per la Chiesa di polemiche inutili, spesso dettate dall'egoismo. E' il giudizio che da', subito dopo la partenza del Pontefice per il Sud Sudan, il nunzio apostolico a Kinshasa, l'arcivescovo Ettore Balestrero. "Devo ammettere che, ascoltando le testimonianze" raccontate a Bergoglio da alcune vittime delle violenze in corso nell'est del Paese "ancora una volta ho provato un senso di sgomento e l'impulso a fare di piu' per loro", ha detto il prelato in una intervista all'Huffington Post. Uno degli obiettivi raggiunti in questo pellegrinaggio apostolico e', fin dal momento in cui fu messo in cantiere, che il Congo "non fosse piu' considerato dal resto del mondo solo come un problema, irrisolto e fastidioso, ma come un'urgenza che non puo' essere dimenticata". E questo "superando i conflitti, facendo giustizia e dando una chance alla riconciliazione, proprio per aprirsi al futuro e non concentrarsi solo sul passato".(AGI)Nic (Segue) 041421 FEB 23 NNNN


SABATO 04 FEBBRAIO 2023 14.21.22

Papa: nunzio in Congo, e' in forma e crea entusiasmo (2)=

AGI0348 3 CRO 0 R01 / Papa: nunzio in Congo, e' in forma e crea entusiasmo (2)= (AGI) - CdV, 4 feb. - Quanto alla persona del Papa, "direi che non e' solo apparso in buona forma ma che lo e'. Ha mostrato una notevole vitalita' e una capacita' invidiabile di entrare in dialogo con le persone e in particolare con i giovani. Ne ha entusiasmati quasi 100.000 durante l'incontro allo stadio". A loro e a tutto il Paese africano il Pontefice ha chiesto "una conversione dalla corruzione e dall'avidita' e questo cambiamento e' lasciato alla liberta' individuale" ha sottolineato Balestrero, "Agli altri, pero', Francesco ha chiesto di togliere dall'inconscio collettivo l'aberrante convinzione che sia legittimo sfruttare l'Africa ed il Congo. Il Congo non e' solo minerali e terre rare. Il Congo e' uomini, donne e bambini. Il Congo non e' solo problemi. E' molto piu' che quello. Il Congo e' speranza e resilienza". In generale, ora piu' che mai dopo questo viaggio, "la Chiesa in Africa, con la sua testimonianza, ci dimostra che si puo' vivere sulla croce senza disperare e che le nostre difficolta' sono spesso ingigantite dal nostro egoismo e dalla chiusura in noi stessi. Ma ci invita pure ad essere meno capricciosi e a non perderci in polemiche lontane dai bisogni reali della vita della fede."(AGI)Nic (Segue) 041421 FEB 23 NNNN


SABATO 04 FEBBRAIO 2023 14.21.23

Papa: nunzio in Congo, e' in forma e crea entusiasmo (3)=

AGI0349 3 CRO 0 R01 / Papa: nunzio in Congo, e' in forma e crea entusiasmo (3)= (AGI) - CdV, 4 feb. - "La vera visita di Papa Francesco comincia adesso", commenta ancora Balestrero. Adesso infatti dobbiamo smettere di puntare il dito contro gli altri, adesso dobbiamo resistere ad ogni strumentalizzazione. Adesso dobbiamo aprire i pugni chiusi per stringere la mano di chi ci sta accanto e sentire vicini coloro che ci stanno lontano, per dimostrare che i Congolesi sono un unico popolo, nella buona e nella cattiva sorte." E' la lezione di Luca Attanasio, il diplomatico italiano ucciso a Goma esattamente due anni fa. "Dovevo andare con lui a Goma, ma fui trattenuto a Kinshasa da impegni ecclesiali", ricorda il nunzio, "Da allora la giustizia ha compiuti alcuni passi, ma mi sembra che resti ancora molto cammino. Nel frattempo, pero', sono sorti altri 'Attanasio' che, anche grazie al suo esempio, sono persone positive, accoglienti, dinamiche, che cercano di costruire e di aiutare, qui in Congo e non soltanto qui. Mi pare anche che Attanasio abbia reso molte persone orgogliose di essere italiane e abbia sdoganato il mestiere del diplomatico dal clichet che lo vuole solo frequentatore di ricevimenti e di uffici burocratici."(AGI)Nic 041421 FEB 23 NNNN





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